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CHI SONO
Scrivo di enogastronomia,ricerca, filosofia e antropologia del cibo. Sono conosciuta sui social con le mie pagine "Sapori e Parole...

Cari Chef..
Cari chef, ricordate che non potrete mai sapere chi sono alcuni dei vostri clienti. Sotto mentite spoglie possono celarsi persone che, anche se non fanno vanto della loro preparazione, possono contare anni e anni di studio ed esperienza proprio come cuochi. Abbiate l'umiltà di ammettere i vostri limiti e, soprattutto quando usate i mieli in cucina, ricordate che dovete averli studiati per poterli usare correttamente. I mieli non sono solo: acacia, millefiori e castagno. Quindi non fatevi scudo dietro il vostro nome altisonante per poi cadere miseramente su un risotto con miele di castagno, spacciando il vostro piatto come chissà quale prova d'arte o maestria. Potrete ingannare molti , ma non tutti. Come in ogni campo, i grandi professionisti sono coloro i quali sanno di non sapere tutto e sono sempre aperti ad imparare. Ricordo ancora quando, cresciuta nella cucina di un famoso ristorante parigino che ancora esiste,allora proprietà di mio nonno che fu un grandissimo chef nonché uno dei maestri di Gualtiero Marchesi,ricordo la grande umiltà di un giovane Gualtiero; tale umiltà la mantenne anche quando divenne il miglior chef che abbia mai conosciuto. Perciò mi fanno sorridere quelli che oggi si ritengono arrivati per via di qualche stella o gambero che hanno incontrato sulla loro strada. In cucina non si finisce mai di imparare e se vi trovate a dover usare un ingrediente che non avete studiato, prima studiatelo . Se volete usare i mieli, fatevi prima un corso di analisi sensoriale, altrimenti il vostro piatto sarà solo un bluff e se riuscirete ad imbrogliare i più che continueranno ad osannarvi per via dei vostri gamberi, non ingannerete quelli che se ne intendono . Ma quelli che se ne intendono, di solito, fanno parte - a vario titolo- del mondo del food e quando perdete la credibilità lì, lo sapete, è persa per sempre. E hai voglia a dire:" ma io sono XY'! Hai fatto solo la figura dell'imbecille e quella purtroppo ti si attacca addosso più di stelle e gamberi.
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